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Liquefare. |
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Gehry
classico.
Sono
5 le parole chiave per comprendere Gehry:
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Assemblare
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Spaziare
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Separare
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Fondere
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Liquefare
Frase di un
artista californiano:" Ammazza quanta strada ha
fatto quel piccoletto!!!".
Gehry nasce nel
1929 a Toronto, da famiglia ebrea, influenzata dal socialismo utopistico.
Il suo secondo
nome è Owen, nome del nonno, figura centrale per Gehry. Aveva un
negozio di ferramenta in cui Gehry lavorava, ed è qua che nasce la sua
curiosità per i materiali. Ebreo povero ed emarginato, era soprannominato
"Fish". Dopo la guerra si trasferisce in California, nella
città di Los Angeles con la famiglia. Si iscrive ad architettura incerto
sul da farsi. Si sposa da giovane e la moglie lo sostiene negli studi. Nel
'54 si laurea in architettura alla University of Southern California. Poco
dopo militare in Georgia, progetta le sue "fantasie wrightiane"
e realizza piccole opere con quei materiali semplici, che vendeva e
immagazzinava da ragazzo nel ferramenta del nonno ,A metà degli anni '50,
si trasferisce nello studio di Victor Gruen, architetto filo europeo che
viene dall'Austria, solido professionalmente. Dopo un po' Gehry si prende
una specializzazione in urbanistica. Prende questo master ad Harvard e lo
mette nel cassetto. Decide di andare a lavorare a Parigi, per circa un
anno. Questo gli da l'opportunità di viaggiare e conoscere. Gehry si
conosce le opere recenti di Le Corbusier, la Tourette
e
sopratutto Ronchamp, che insieme alle chiese romaniche, francesi e
tedesche entreranno nel magazzino delle sue personali aspirazioni. Tornato
a Los Angeles nel '62 apre uno studio di progettazione. Tutto il lavoro di
Gehry fino ad ora è stato un lavoro di professionismo serio, ma non
eccelso. Al suo ritorno a Los Angeles, Gehry viene assorbito in prima
persona dal clima scoppiettante della città. Dal '72 al '78 Gehry
progetta alcune case di amici,con caratteristiche particolari:
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Casa
studio Danziger, organizzazione abbastanza classica. Atteggiamento
difensivo.
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Casa
studio Davis, altra casa per artisti. Lavora con linee diagonali per
dare estensione.
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Casa
sua, realizzazione della concezione della sua nuova vita ( con nuova
compagna). Avviene un fortissimo azzeramento letto a tanti livelli. Gehry esce da un periodo di crisi in cui frequenta lo psicologo degli
artisti californiani. Realizza delle poltrone con cartone pressato,
lavoro che, in quel momento, poteva essere letto all'interno della
libertà di sperimentazione di un design radicale. Il suo matrimonio
finisce e inizia una nuova vita con Bertha Isabel Aguilera. Questa
casa manifesta appieno il suo radicale mutamento.
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Momastero
di Sant- Marie de la Tourette
Cappella
di Notre Dame du Haut, Ronchamp
Ronchamp,
interno
Casa
studio Danziger
Casa
studio Davis
Casa
di Gehry |
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Andy
Wharol
Jackson
Pollock, Moon Woman
Jackson
Pollock, Composition with Serpent Mask |
1 . Assemblare:
Casetta olandese nel suburbio di Venice a
Los Angeles. L'operazione che fa Gehry è interessante. Avvolge la casa
originaria con una struttura a forma di elle, che contiene la cucine e la
zona giorno. La casa nuova è questo meccanismo dove il nuovo e l'antico
si integrano, non nelle differenze, ma nell'aggregazione.E' un operazione
sintattica dell'assemblare: il corpo aggiunto avvolge il precedente.
Nelle 7 invarianti la prima è l'elenco
dei bisogni e desideri a cui bisogna dare libertà anche nel loro
assemblamento. Ritorna il tema degli spazi trapezioidali, schemi
organizzativi per nuclei distributivi. Gli spazi di Gehry sono belle
piante e funzionano, quelli di Eisenmam sono camere di
tortura!. Gli altri corpi aggiunti servono a dare tensione. Gehry
usa le fatidiche reti in tanti nodi, ad es. in un parcheggio. I disegni
sono delle caricature, sono espressivi e ideativi perché esagera. Qual'è
il meccanismo formativo dell'opera? Perché se lo capiamo
introitiamo un arma, se no si rimane allo stile, al linguaggio, che è
caduco. Capito l'assemblaggio si può usare diversamente. Espressionismo
astratto americano ( per noi Pop Art) ha al suo interno molte anime che
giocano sulla società dei consumi (Wharol).
Gehry lavora sul problema del
contrasto, della contrapposizione della materia. Gehry amerà più un
Pollock di un geometrismo astratto di Kandiskij. Apertura dello sguardo al
mondo contemporaneo, questa è pop art. La superficie per questo
assume questo ruolo di comunicazione. Anche l'architettura come la pop art
segue questo filone. Concetto di libertà, significa capacità di
incorporare aspetti dello spazio contemporaneo. Idea del cheapscape ,
paesaggio economico, concetto fondamentale. Contesto era la parola
chiave, prima l'architettura era un fatto astratto (Mies van der Rohe).
Non c'era discussione allora che non parlasse del contesto e del filone
dell'ambientamento. L'idea di contesto è anche quella di un contesto
periferico, fatto da elementi caotici di sovrapposizione.
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2 .Spaziare.
Inizio anni '80 creazione dello spazio
intercluso. E' lo spazio intercluso che è importante. Nascita di un
atteggiamento diverso da quello moderno ( volume puro sotto la luce ).
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Casa per un film maker
( 1981 ) fu
costituita da spazi interconnessi. La forma può essere narrativa o
evocativa. Gehry adotta alcuni ragionamenti che sono nell'aria e li
rielabora. I suoi complessi non sono irrigiditi da logiche castranti
dell'organizzazione.
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Tre case studio ognuna con una sua
fisionomia. La forma inizia ad avere una sua evocatività.
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Piccola casa per
ospiti: la logica non è
solo quella del cheapscape, ma interviene la logica evocativa
che può essere tante cose insieme.
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Loyola Law School, Los Angeles 1978-1991
opera in progress. E' un piccolo campus universitario al centro di Los
Angeles. Lo spaziare diventa motore. Meccanismo della transfigurazione.
Gehry gioca, distorce la forma primaria; la modifica, la esagera, la
scarnifica e la rende contemporanea. L'importante è lo spaziare. Il
gioco del tempio ( Università di Legge ) e lo faccio a tanti livelli.
Dall'83-'84 man mano raggiunge lavori più grandi.
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Case
studio, Venice
Padiglione
ospiti, Minnesota
Loyola
Law School
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Museo
Aerospaziale, Los Angeles
Uffici
Chiat, Venice
Fishdance,
Kobe
Fish,
Barcelona
Biblioteca
Goldwyn, Hollywood
Allestimento
alla mostra su Gehry, Minneapolis
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3. Separare: Logica della
separazione.
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Zona a Venice: ristrutturazione ed
edificazione di nuovi edifici, programmi misti ( mixitè ).
Consapevolezza della forza della separazione. Progetto prototipico.
Reti come forme evocative.
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New Haven ( !985-1989 ) Centro
psichiatrico: concezioni spaziali forti, evidente anche la forza
evocativa e il separare.
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Olimpiadi di Los Angeles, Museo
Aerospaziale ( 1982-1984 ). La commessa diventa più grande. Strategia
pragmatica. Qui fa due operazioni importanti: da una parte divide lo
stretto edificio in tre parti ( tecnica del separare ), dall'altra
intuisce il ruolo della scultura quale segnale, simbolo, esempio.
L'evocazione si sposa con la componente pop -art dell'oggetto,
oggetto trasferito, mosso. Entra in rapporto con Oldenburg ( pop -art
che gioca con oggetti di uso comune spostandoli di significato ). Qui
il simbolo è l'aereo che Gehry incastra all'esterno del museo ( museo
dell'aeronautica ).
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Uffici a
Venice, opera con Oldenburg (
binocolo come pezzo evocativo ). Inserimento di un macro-oggetto
spiazzante. Affianca al binocolo la foresta altro macro-oggetto
evocativo.
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Ristorante Fishdance a Kobe ( 1986-1987 )
pezzi d'arte contemporanea che entrano nella creazione. E' presente
anche in questo esempio il concetto di separazione.
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Pesce a Barcellona ( 1989-1992 ) per
villaggio olimpico: inizia l'avventura del Gehry digitale. Primi anni
'90. Inizia ad entrare in contatto con l'informatica. L'oggetto pop
spostato ed inserito nell'architettura è un po' muro cieco e Gehry si
ferma e non continua più questo filone. Questa opera è bella perché
gioca sulla transfigurazione dell'oggetto; è giocata su più livelli.
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Biblioteca Goldwyn Hollywood (1983-1986).
Biblioteca sociale in cui Gehry opera la simmetria ( uno dei pochi
casi ). Biblioteca : pausa, lettura e simbolismo sociale, per questo
usa come forma la simmetria aperta, Evoca la sedia.
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1986 Mostra su
Gehry, anticipatrice di
quella sul decostruttivismo.
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4. Fondere
Fase che coincide con la prima celebrazione
del suo percorso artistico. Quando decide di azzerarsi, capisce il motivo
della ricerca artistica, che coinvolge il fattore rischio. E' la
comprensione del seguire un'altra proggettualità. Gli edifici sembrano
fondersi come se fossero operazioni bouleane.
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Il piccolo museo Vitra in Germania ( 1986
), collocato a ridosso della fabbrica e degli uffici della ditta di
mobili ( disegnati, insieme al piano d'insieme, sempre da Gehry ). E'
un edificio a pianta rettangolare, ma in cui tutti gli elementi
apparentemente accessori ( scale, rampe, lucernai, tettoie ) si
incastrano l'uno con l'altro collidendo sulla scatola di base. Allo
spaziare del Loyola, al fendere dell' Edegemar, allo spezzare in stadi
del MUseo si sostituisce ora il movimento opposto: un cozzare e
scontrarsi delle parti.
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Parigi, Complesso
American Center. Capacità
di fondere ed incastrare i volumi; di creare spazi interni. Gli
oggetti diventano delle vere e proprie opere d'arte.
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Sede degli uffici nazionali olandesi a
Praga ( 1992-1997 ) simulazione di due movimenti, contrasto di due
forme.
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Museo dei Bambini a Boston ( 1991 ) mai
realizzato. Museo a forma di scatola con l'aggiunta di un'escrescenza.
Alcune cose di questo progetto sono state riprese e messe a punto al
museo di Bilbao. Idea dell'incastrare un volume sull'altro. Le forme
sono forme troncate di figure date; in altri progetti successivi si
tratta di curve e superfici libere.
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Auditorium Walt Disney a Los Angeles. Nel
1988 è iniziato ed è quasi completato. L'auditorium è una
scatola: deve essere una cassa accordabile attraverso movimenti di
pannelli. In questo progetto lavora sugli spazi serviti e serventi (
più liberi con cui posso giocare dal punto di vista formale e
dell'articolazione di sottospazi ). Continua manipolazione della
forma. L'atrio evoca una foresta che scende giù fino al parcheggio.
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Bilbao: capitale industriale della
Spagna. Soffre la dismissione di queste aree. Gehry sceglie l'area nel
maggio del '91. Cosa ingegna? Gehry mette in campo tutte le sue
competenze per dar voce alla complessità di questo luogo. L'idea è
di derivazione Boccioniana: riportare tutto al concetto di movimento.
La struttura vuole essere una scultura antipiedistallo cioè che abbia
la capacità di dinamizzare lo spazio intorno a se. La scultura deve
far vibrare l'ambiente. Questa idea è nata nella cultura futurista,
restata dormiente per 70-80 anni; non è stata mai permeata come in Gehry. Questa idea del fondere non può essere compresa
finché non si
capisce che l'atteggiamento scultoreo è un principio di architettura,
Le due cose si toccano. Primo punto: l'urbanscape, ossia la scelta del
luogo, scelta dell'area. Secondo punto: La scultura come ambiente. Traiettoria
è la parola chiave; sono traiettorie lanciate nello spazio che
muovono il territorio. Terzo punto: Cattedrale torre che si
incunea sotto il ponte, che Ghery vuole disperatamente inglobare come
fossero sue architetture. Quarto punto: Iper funzionalismo. Il
Guggenheim è una delle più forti rappresentazioni della funzione che
diventa architettura. Tutti i movimenti plastici, non sono solo
plastici o fatti per incunearsi, ma sono fatti per aprire al massimo
la funzionalità della macchina. E' una macchina casuale, cioè Gehry
ha la capacità di creare spazi urbani diversi tra loro. I movimenti
non sono inutili, ma contribuiscono al funzionamento. Questo museo è
una macchina perfetta.
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Museo
e fabbrica della Vitra, Germania
American
center, Parigi
Uffici
nazionali olandesi
Auditorium
Walt Disney, Los Angeles
Guggenheim,
Bilbao |
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Casa
Lewis, Cleveland
Sede
della DG Bank, Berlino
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5. Liquefare
- Casa Lewis
a Cleveland. Ghery e Philip
Johnson progettano la casa senza reti per rigenerarsi. L'ultima
versione ha quattro igloo che si infrangono su uno specchio d'acqua.
Interno ed esterno si mescolano e un sentire sottomarino fluido
emerge.
- Sede della DG Bank a Berlino. Con la
porta di Brandeburgo vicina Ghery ha giocato secondo le regole:
rivestimento di pietra e finestre di forma rettangolare. La pacatezza
dell'esterno mette in risalto l'atrio esplosivo. La testa di cavallo
posta al centro dello stesso spezza la linearità con la sua possente
presenza che si riflette sul retro dell'edificio.
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